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Cagliari-Venezia, l’analisi della partita

di Luca Di Leonardo

Il Cagliari batte 2-1 il Venezia e accede alle semifinali dei playoff. L'andata si disputerà martedì 30 maggio alle 20:30 alla Unipol Domus contro il Parma e il ritorno al Tardini sabato 3 giugno alle 20:30.

Mister Ranieri sorprende con la formazione e con il modulo iniziale: 4411. Radunovic in porta;  difesa a 4 con Zappa a destra, Altare e Dossena centrali, Obert a sinistra. A centrocampo Nandez a destra, Makoumbou e Deiola centrali con Luvumbo a sinistra. Mancosu a supporto della punta centrale Lapadula.

Il Cagliari parte benissimo, dopo 1 minuto occasione per  Lapadula su assist di Deiola ma Svoboda riesce a bloccare l'attaccante italo-peruviano. Al 3' il Venezia chiede il rigore per un contatto in area tra Dossena e Johnsen ma l'arbitro Di Bello lascia correre dopo un brevo consulto con il Var. Al 7' ci prova Luvumbo su assist di Nandez ma  è bravo a respingere il tiro il portiere neroverde.
Il Cagliari pressa alto e costringe il Venezia ad abbassare il proprio baricentro. Ci riprovano i rossoblù con una doppia occasione su sviluppo da calcio d'angolo: prima Altare ma palla deviata in angolo da Hristov e poi Deiola che di testa batte centralmente con facile presa di Joronen.
Il Cagliari pressa e trova la rete del vantaggio con il suo bomber Lapadula (22° centro stagionale e 8° gol di testa): corta respinta di Carboni in area e Nandez mette di prima un cross perfetto per Lapadula che non sbaglia e batte Joronen. Il Cagliari non abbassa il proprio baricentro, continua a pressare l'avversario e arriva al raddoppio al 18'. Palla conquistata da Dossena che  serve in profondità Lapadula, errore di Carboni che cade nel tentativo di anticipare l'attaccante rossoblù che non perdona e raddoppio per il Cagliari con la doppietta del suo bomber. Il Venezia cerca di reagire alzando il proprio raggio offensivo e possesso palla ma non crea particolari problemi a Radunovic. Il Cagliari ha l'occasione per il terzo gol con Mancosu che approfitta di una corta respinta di Candela ma Carboni respinge il tir a botta sicura del numero 5 cagliaritano. Ci prova Nandez al 33' con un tiro da fuori su passaggio di Mancosu da calcio d'angolo ma Joronen blocca. Il Cagliari è padrone del campo con 7 tiri totali di cui 5 in porta e due reti di vantaggio coin il Venezia che non ha fatto un tiro in porta. La prima occasione dei lagunari al 35' ma bella uscita di Radunovic che anticipa Johnsen servitto da Pojampalo. Il Cagliari ha l'occasione per chiudere la partita al 40' con Zappa che manda di poco alto sull'ennesimo cross di Nandez. Il Venezia ha l'occasione al 42' con Carboni di testa ma palla che finisce alta sopra la traversa. Si chiude il primo tempo con una bella parata di Radunovic su Johnsen al 45'. Si chiude il primo tempo con un netto predominio del Cagliari con 1,43 (xg) rispetto a 0,32(xg) per il Venezia. Dieci tiri totali di cui 5 in porta e due gol per il cagliari (quarta doppietta per Lapadula) con un solo tiro in porta per i lagunari.

Nel secondo tempo il tecnico dei lagunari Vanoli effettua una doppia sostituzione: Pierini per Candela, Milanese per Andersen. Pierini va a supporto di Pojampalo con Johnsen che si sposta in fascia a sinistra. Ranieri risponde con il cambio Goldaniga per Mancosu e modulo a specchio con il Venezia (3511) ma in fase di non possesso è una difesa a 5. Questo modulo cambia il modo di giocare del Cagliari che si abbassa eccessivamente e lascia campo e possesso palla al Venezia con il solo Luvumbo a supporto di Lapadula. Il Venezia riapre la partita al 52' con Pierini, che si inserisce tra Altare e Obert e batte di testa un perfetto cross di Ellertsson dalla sinistra.
Il Cagliari fatica ad attaccare con un atteggiamento un pò troppo rinunciatario e permette al Venezia di condurre la partita. La squadra di Vanoli continua a pressare, arriva primo su tutte le seconde palle con il Cagliari che non riesce a ripartire, possesso palla Venezia 56% contro il 44% del Cagliari. Ranieri, per dare uno scossone alla squadra al 60' opera il secondo cambio: fuori Obert dentro Azzi che ha doti maggiormente offensive. Si rivede il Cagliarii al 67' con una bela ripartenza sull'asse Azzi- Lapdula- Nandez con Hristov costretto a mettere la palla in angolo. Al 71' nuovo cambio per Ranieri:  fuori Luvumbo e Deiola per Prelec e Rog. Il Venezia continua a pressare con il Cagliari che di limitare le sortite offensive dei neroverdi. Ultimo cmabio per il Cagliari: fuori Nandez per Kourfalidis. Vanoli va all in per cercare il pareggio e al minuto 81 effettua un triplo cambio: fuori CarboniZampano e Ellertsson per Sverko, Cheryshev e Novakovich, schierando altri due giocatori offensivi. Il Venezia ci crede e costringe il Cagliari a difendere il risultato. Occasione per Pojampalo al 86' ma Radunovic blocca senza problemi. Le ultime due occasioni sono di Hristov al 90' e di Novakovic nel recupero ma il risultato non cambia. Il Cagliari vince 2-1 con tanta sofferenza nel secondo tempo, eccessiva sofferenza, possesso palla 65% per il Venezia con 8 tiri totali di cui 2 in porta mentre 0 tiri in porta da parte del Cagliari. L'importante era passare il turno e, come detto dallo stesso Ranieri nella conferenza stampa post partita, abbiamo passato il primo gradino verso l'obiettivo. Appuntamento a martedì alla Unipol Domus dove arriverà il Parma per l'andata della semifinale dei playoff.


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