2007-2024, Aresti e Mancosu in simbiosi: insieme al debutto e al ritorno in campo
27 maggio 2007, il Cagliari guidato da Marco Giampaolo, fa visita ad un Ascoli ormai retrocesso con diversi veterani e diversi giovani in rampa di lancio, tra cui Marco Mancosu e Simone Aresti, al debutto in Serie A. Il primo, sceso in campo dal 1', ci mette dodici minuti a trovare il suo primo gol in rossoblù e nella massima serie, con un pregevole colpo di testa in mischia. Il secondo, subentrato nella ripresa, si mette in mostra con alcune parate degne di nota, tra cui una su Paolo Zanetti. Nel frattempo, tra prestiti vari ed avventure fuori dall'isola, le strade dei due si sono divise, per poi rincontrarsi nella scorsa stagione in B. Mancosu, prima di questa stagione, aveva già riassaporato la Serie A con la maglia del Lecce, mentre Aresti dal suo ritorno in rossoblù nell'estate del 2020, non era riuscito a riassaporare la massima serie e la maglia rossoblù (se non in Coppa Italia). Ieri, a distanza di quasi 17 anni, il destino ha voluto regalare una sorta di chiusura del cerchio ai due figli dell'Isola: Mancosu, è tornato in campo dopo una serie di infortuni che l'hanno tenuto lontano dal campo per larghissima parte di questa stagione. Aresti, ha finalmente disputato la sua seconda partita in Serie A, proprio dopo diciassette anni e dopo quell'Ascoli-Cagliari 2-1 del 26 maggio 2007. In entrambe le occasioni, il Cagliari è uscito sconfitto in due incontri ininfluenti sulla carta e ai fini della classifica, ma Marco Mancosu e Simone Aresti, hanno vinto per diversi motivi, a modo loro.