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Zazzaroni: "Un tempo avevamo i dirigenti più preparati e scaltri del mondo, oggi non sappiamo a chi rivolgerci"

di Paola Pascalis

Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale odierno sul Corriere dello Sport, ha parlato così dei dirigenti del calcio italiano: "Il calcio italiano nella sua globalità difetta di visione, unità e manager capaci: non a caso uno come Marotta, vecchia scuola, è stato appena fatto presidente e, volendo - per mancanza di concorrenza - potrebbe addirittura puntare al ruolo di Papa laico del pallone. Un tempo avevamo i dirigenti più preparati e scaltri del mondo, oggi non sappiamo a chi rivolgerci per ricavare una speranza. Anche perché - non lo ripeterò mai abbastanza - troppi proprietari si considerano competenti attivi e sostituiscono i direttori con gli intermediari. Dice, ma se ultimamente i nostri club vanno in finale nelle coppe! Fatta eccezione per l’Inter di Marotta, nei tornei 2 e 3".


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