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Prandelli: "Vlahovic? Deve stare zitto e seguire Thiago Motta"

di Martina Musu

Cesare Prandelli, in una lunga intervista al Corriere dello Sport, ha affrontato diversi temi, tra cui Dusan Vlahovic, il talento che lui stesso ha valorizzato durante la sua esperienza alla guida della Fiorentina, rendendolo uno dei protagonisti in campo.

"Fu molto semplice, liberai il suo istinto animale. La mia idea è che un attaccante debba pensare prima di tutto a segnare. Se difendere lo porta a perdere sensibilità sotto porta, allora c'è qualcosa da rivedere. Gli allenatori non devono rovinare l'istinto del bambino come succede nelle giovanili. Ma Thiago Motta sa il fatto suo. Io gli affiancavo Ribery, ma partiva da sinistra e si accentrava per assisterlo. E poi con Bonaventura mezzala o seconda punta. Nella Juve i due esterni puntano, tagliano e vanno in profondità, lui deve concentrarsi sui tempi di smarcamento e chiusura dell'azione. Consiglio? Gli voglio bene, ma deve stare zitto e seguire Motta".


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