Mauro contro Folorunsho: "Quelle parole sono una violenza. Assurdo che non vengano punite"
Anche l'ex calciatore di Napoli e Juventus, Massimo Mauro, si scaglia contro Michael Folorunsho dopo gli insulti a Hermoso. Le sue parole a La Gazzetta dello Sport: "Vedere quello che abbiamo visto è stato come averlo sentito per quante volte lo ha ripetuto. È stato davvero sgradevole, è stata una violenza per tutti, non solo per la mamma di Hermoso. Già è difficile digerire certe parole dette una volta, la reiterazione è stata veramente insopportabile. Come è assurdo il protocollo del Var, trovo assurdo che non si possa punire una cosa così. Se mi aspettavo la prova tv? Non sapevo che fosse limitata alla blasfemia. E questo fa emergere un mondo del calcio ancora maschilista, è urgente cambiare la mentalità, non tanto dei giocatori, quanto di chi scrive le regole. Ma non è per niente facile e questo rende tutto insopportabile. Qualcuno si chiede se poi non si arriverebbe a espellere giocatori per ogni «figlio di put...» detto? Secondo me sarebbe giusto farlo, esattamente come avviene per la bestemmia. Non mi sembra che un’offesa sia meno grave dell’altra e non capisco perché non possano essere punite entrambe. Servono gesti concreti. Il giocatore del Cagliari per me dovrebbe andare a casa di Hermoso a chiedere scusa, investirci del tempo, metterci attenzione. Non basta un post sui social. O lo vedrei bene nelle scuole di Cagliari a commentare il suo errore. E ovviamente cambiamo in fretta questo codice".