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Marani sulle seconde squadre: "Rimarranno solo a completamento d'organico"

di Martina Musu

Ospite a TMW Radio il presidente della Lega Pro, Matteo Marani ha analizzato il progetto seconde squadre, anche in previsione di possibili nuovi arrivi. 

Di seguito un estratto.

“Il tema è molto ampio, furono inserite dal sub-commissario Costacurta nel 2018 perché l’Italia non si qualificava al Mondiale. Sembrava qualcosa di impossibile, mentre si è ripetuto nel 2022 e quella decisione fu presa il giorno dopo l’eliminazione dal Mondiale. Il modello è quello spagnolo ed è un’idea che va avanti da molto tempo. Per il momento, però, è prematuro parlare di quale sia l'incidenza che ha questo progetto sull'intero sistema calcistico italiano. Per riuscirci ci vorranno almeno altri cinque anni. Ricordo sempre che la scelta è della Federazione: la Serie C ha dato grande disponibilità e forse era più facile dichiararsi contrari ma si sarebbe tolta una possibilità importante. Bisogna vedere, poi, se in futuro ci sarà posto per altre seconde squadre: la scorsa estate c’è stata solo una società che non ha avuto i requisiti per iscriversi dando spazio al Milan. Se ci sarà spazio che si libererà e ci sarà una seconda squadra pronta si ragionerà di questo ingresso". 


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