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Maldini: "Detto no al Venezuela per l'Italia, papà felice per me“

di Martina Musu

Dalla sala stampa di Coverciano, Daniel Maldini fresco di convocazione, ha parlato in conferenza stampa.

Un estratto delle sue dichiarazioni riportate da TMW.

Con che spirito vi approcciate a questo doppio impegno?
"Sono molto orgoglioso di essere qui. Ho sentito le parole del mister e fanno molto piacere. Oggi inizio ad allenarmi in gruppo e spero di far vedere delle cose buone".

Che ore sono state per te e per la tua famiglia? Per te questa convocazione è una vittoria?
"Fa sempre piacere essere chiamato qui. La mia famiglia mi è sempre stata vicina, abbiamo parlato poco di questa convocazione e più di altro come facciamo sempre". 

E' partito un pensiero per i ricordi con tuo papà e tuo nonno? E' vero che voleva convocarti il Venezuela?
"Sì, sono stato contattato ma ho sempre preferito aspettare il momento giusto e una scelta giusta per me. Credo ne sia valsa la pena. Con papà ho parlato poco, so che è contento e tutti sono contenti. Questo è l'importante". 

Qui dentro ci sono foto di tuo papà e tuo nonno. Cosa hai provato vedendole qui? Potrai tornare in futuro al Milan?
"Mi fa un bell'effetto entrare qui e vedere foto di mio papà e mio nonno. Sono concentrato sul mio ritiro qui. Vivo giornata dopo giornata. Sul possibile ritorno al Milan non ci sto pensando, tutto è possibile ma penso a fare bene e poi si vedrà alla fine dell'anno". 

Come sei arrivato a diventare Daniel Maldini con una tua identità?
"Col tempo inizi a capire un po' di cose e inizi a capire che il parere degli altri può essere positivo o negativo, ma devi proseguire per la tua strada. Il tempo come in tutte le cose ti aiuta a capire tanti aspetti". 

Quando eri bambino avevi già l'obiettivo di giocare in Nazionale? Ti ricordi qualcosa che ti sei detto con nonno Cesare sull'Italia?
"E' normale che ogni ragazzo che gioca a calcio sogni di arrivare in Nazionale. Con nonno mi ricordo poche cose, so che è sempre stato vicino a noi ma sono passati troppi anni per ricordare episodi specifici".


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