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I match più importanti che hanno segnato la storia del Cagliari Calcio: dallo scudetto del 1970 ai giorni nostri

di . Redazione TuttoCagliari

Finalmente la stagione 2024/2025 è iniziata e il Casteddu, dopo aver raggiunto una salvezza quasi insperata grazie all’ennesimo miracolo di Claudio Ranieri l’anno scorso, ha come obiettivo quello di migliorare ulteriormente il proprio rendimento. Certo, i risultati finora sono stati altalenanti, perché dopo l’ottimo esordio in Serie A, con il pareggio a reti bianche ma di spessore contro la Roma, sono arrivati un pareggio contro il Como e le due sconfitte contro Lecce e, soprattutto, Napoli. Quest’ultima ha pesato particolarmente sull’umore del gruppo e dei tifosi, i quali, però, sono sempre stati vicini alla squadra, un po’ come in tutta la storia del club. Una società, il Cagliari che è tra le poche a poter vantare uno Scudetto, un campionato di Serie B e uno di Serie C in bacheca, con anche un piazzamento tra le prime 16 nell’allora Coppa dei Campioni della stagione 1970-71. Inoltre, da queste parti sono passati campioni di caratura elevatissima, quali Zola e Gigi Riva, senza contare i più recenti Barella e Pavoletti. Insomma, una squadra tutta da vivere, nel bene e nel male, con risultati spesso simili ad una montagna russa tra sconfitte pesanti e vittorie leggendarie, arrivate al di là dei pronostici più ottimistici.

Scommettere sul Cagliari, come e dove farlo

Risultati del genere fanno sì che il Cagliari non sia solamente una delle squadre più blasonate del panorama calcistico tricolore, bensì anche una squadra piuttosto affidabile sotto un punto di vista della continuità dei risultati, un club sul quale scommettere. Spesso, infatti, i tifosi sardi e non piazzano il proprio pronostico sui rossoblu, specialmente nei big match, laddove l’odierna compagine di Nicola ha sempre dato il massimo anche in passato. Basti pensare a quante volte il Casteddu ha messo in crisi big come Roma, Lazio, Milan, Inter o Juventus. Certamente la situazione è cambiata rispetto agli Anni ‘70, quando il Cagliari lottava per lo Scudetto e non per la salvezza, ma il fascino della squadra sarda non si è appassito con il tempo, tanto da essere sempre protagonista anche dei palinsesti degli operatori di betting, sia a livello di singoli match che di quote antepost. Infatti, i siti di scommesse del panorama italiano presenti online ed elencati da uno dei comparatori più affidabili del settore, oltre ad offrire le quotazioni relative ad un determinato evento, mettono a disposizione moltissimi altri dettagli come ad esempio le analisi, disamine e consigli su come scommettere sull’evento sportivo ed i rossoblù sono e saranno sempre protagonisti in questo senso.


I match più importanti che hanno segnato la storia del Cagliari

Ovviamente, oltre a trofei e risultati stagionali, a rimanere nel cuore dei tifosi del Casteddu sono soprattutto i singoli match, alcuni dei quali leggendari per diversi motivi. Uno di essi è certamente il 2-1 inflitto alla Juventus agli albori degli Anni 70, per la precisione nel 1971. Una partita al cardiopalma, contro quella formazione che praticamente aveva dominato la scena in Serie A per tutto il decennio precedente, con 10 Scudetti di fila. La partita si giocò in terra sarda e a sbloccare il risultato per la Vecchia Signora  fu, nemmeno a dirlo, Gianni Rivera al decimo minuto. Ma la grinta dei padroni di casa ebbe la meglio anche sui bianconeri, dapprima con il pareggio di Tarcisio Burgnich al 25esimo e poi con il gol nel finale del leggendario Gigi Riva, che sancì la definitiva vittoria in rimonta del Cagliari. 

Altra partita rimasta nella memoria dei tifosi sardi, poi, è quella contro l’Inter della stagione seguente. Un match equilibrato ed intenso, ricco di emozioni dal primo all’ultimo minuto, che sembrava, però, destinato ad un pareggio a reti bianche. Invece, quando meno te lo aspetti, negli ultimi secondi di recupero il Cagliari riuscì a passare in vantaggio grazie alla rete di Domenico Pondini.

Arrivando, poi, a tempi più recenti, è possibile citare la sfida leggendaria contro la Roma della stagione 2018/2019, giocata all’Unipol Domus. Un esempio di quanto il Casteddu sia una squadra pronta a non mollare nemmeno quando tutto sembra perso. I giallorossi, infatti, giocano una partita quasi perfetta, arrivando all’84esimo in vantaggio per 0-2. Ma a riaprire i giochi improvvisamente è Artur Ionita, che porta il risultato sull’1-2. Nel recupero succede di tutto. Il Cagliari rimane addirittura in 9 contro 11 per la doppia espulsione di Srna e Ceppitelli, che sembrava aver decretato la definitiva vittoria della Roma. Invece, al 95esimo, sull’ultimo pallone del match, Marco Sau trova la rete del 2-2, un punto che, per la dinamica dell’incontro, è valso più del punticino conquistato in classifica. 

Infine, non si può non ricordare la partita che ha regalato il ritorno in Serie A ai sardi dopo un anno di purgatorio e al termine di una Serie B partita malissimo. Il miracolo lo fece in primis Claudio Ranieri, che, subentrato in corsa, riuscì a risollevare una classifica orrenda, conducendo i rossoblù ai playoff per il salto di categoria. La partita di ritorno contro il Bari in finale, dopo il pareggio all’Unipol Domus, fu pazzesca. I galletti, infatti, avevano a disposizione, per il miglior posizionamento in classifica al termine della regular season, un doppio risultato: mantenere il pareggio dell’andata o vincere in casa al San Nicola. Il risultato rimase sullo 0-0 praticamente fino ad un passo dal triplice fischio. Ma Pavoletti ebbe un’idea totalmente diversa, gelando i tifosi avversari con una rete bellissima nel recupero, che valse il ritorno in Serie A.


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