Empoli, D'Aversa: "Salvezza? Non abbiamo fatto ancora nulla”
Il tecnico dell’Empoli Roberto D'Aversa ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo la sfida esterna sul campo del Verona vinta per 1-4.
Qual è la sua analisi del match?
"I ragazzi hanno interpretato benissimo la gara, sapevamo che potevano partire forte spinti da questo pubblico. Fin dalle prime battute siamo partiti determinati e facendo un buon calcio: credo che il risultato sia più che meritato".
Formazione molto offensiva: menzione per Esposito?
"Sebastiano ha fatto una grandissima partita, ma se devo spendere una parola in più per un singolo lo faccio per Pietro Pellegri. Stava facendo molto per sé e per la squadra, purtroppo ha avuto un infortunio e speriamo che non sia nulla di grave. A me piace lavorare molto con i giovani, patrimonio della società e del calcio italiano. Questi ragazzi stanno facendo bene, ma non si devono mai accontentare e devono migliorare perché nella loro carriera hanno perso del tempo. Mi auguro che continuino a fare quello che stanno facendo".
Come ha costruito la mentalità di questa squadra?
"Non ho mai trovato un gruppo così dedito al lavoro, formato da ragazzi eccezionali che fin dall'inizio del ritiro gli posso rimproverare solo la prima parte del primo tempo contro il Milan. Non abbiamo fatto nulla, siamo al 35% del nostro obiettivo che è la salvezza e quindi manca ancora molto. La piazza ci permette di lavorar bene e c'è entusiasmo, che però non deve trasformarsi in euforia. Ci godiamo questa partita che credo sia la più bella che hanno fatto i miei ragazzi. Stasera ci godiamo questo risultato, ma da domani pensiamo a venerdì contro il Torino".
Che obiettivi si può porre l'Empoli se continua così?
"Il fatto che siamo partiti bene non significa nulla, siamo venuti qui a giocare in piena emergenza. Guai a pensare di aver ottenuto già il nostro risultato. Se lo raggiungiamo è un qualcosa di miracoloso, arriveranno anche momenti bui e sta a noi restare equilibrati e farli arrivare più tardi possibile