Zola, l’addio perfetto: esattamente vent’anni fa la doppietta alla Juve che chiuse una carriera leggendaria

Il 29 maggio 2005, esattamente vent'anni fa, Gianfranco Zola dava l’addio al calcio nel modo che più gli apparteneva: con due gol, contro un'avversaria di prestigio come la Juventus, e con quella classe discreta che lo ha sempre contraddistinto. Un finale da favola per un campione capace di lasciare il segno ovunque: in Italia e in Inghilterra, col talento e con l’eleganza. Allo stadio Delle Alpi, in un clima di festa — la Juve già campione (titolo poi revocato per Calciopoli) e il Cagliari salvo — la gara si trasformò in una passerella per Zola, subentrato al 56’ al compagno Brambilla, anche lui all’ultima apparizione. I bianconeri, avanti 3-0 grazie a Del Piero, Trezeguet e Appiah, sembravano padroni del campo, ma bastò un minuto al numero 10 rossoblù per timbrare il tabellino: tap-in su respinta di Chimenti e primo saluto. A pochi minuti dalla fine, il fantasista di Oliena, chiuse la sua carriera nel modo più simbolico possibile: gran tiro al volo all’angolino e standing ovation. Un ultimo colpo d’autore, in una partita che diventò il suo tributo. Due gol, vent'anni fa, per dire addio con grazia e talento. Come solo Gianfranco Zola sapeva fare. Di seguito il tabellino della gara:
JUVENTUS (4-3-1-2): Chimenti; Pessotto, Thuram, Cannavaro (52′ Camoranesi), Zambrotta; Appiah, Emerson (22′ Birindelli), Nedved; Del Piero; Ibrahimovic (56′ Mutu), Trezeguet. A DISPOSIZIONE: Buffon, Bonnefua, Tacchinardi, Blasi, Kapo. All.: Fabio Capello.
CAGLIARI (4-5-1): Brunner; Pisano, Loria, Bega, Sabato (87′ Vignati); Agostini, Albino, Brambilla (56′ Zola), Gobbi; Pani (71′ Budel), Bianchi. A DISPOSIZIONE: Tomasig, Abejon, Langella, Cocco. All.: Daniele Arrigoni.
ARBITRO: Luca Banti di Livorno.
MARCATORI 43′ Del Piero, 51’ e 74’ Trezeguet, 60’ Appiah, 61′ e 87′ Zola.