4 dicembre 2014: undici anni fa un interminabile Cagliari-Modena di Coppa Italia. E quel tweet di Gerry Scotti su Longo...
Il 4 dicembre 2014 è una data che, a molti, potrebbe non dire nulla. Ma chi conosce davvero la storia recente del Cagliari non può aver dimenticato quel pomeriggio infinito di Coppa Italia, giocato sotto un diluvio quasi irreale. Era il Cagliari di Zdenek Zeman, il primo della gestione Giulini, in una stagione che tutti ricordano per la retrocessione a fine campionato. Avversario di turno il Modena, in una sfida che ben presto si trasformò in una partita fuori da ogni logica: 2-2 al termine dei tempi regolamentari, 4-4 dopo i supplementari e qualificazione decisa soltanto ai calci di rigore, al termine di una serie interminabile. Una gara ricordata innanzitutto per la pioggia torrenziale e per il ritmo totalmente fuori controllo, ma anche per alcuni elementi che oggi sembrerebbero quasi impensabili. Su tutti, la doppietta di Samuele Longo, che mise a segno gli unici due gol ufficiali della sua esperienza in rossoblù. L’altro grande “carneade” di giornata fu Caio Rangel, titolare e sostituito al 35’ da Diego Farias: proprio Farias siglò il 4-4 nei supplementari, mentre l’altra rete fu firmata da Daniele Conti su rigore. Il Modena, trascinato da un ispirato Pablo Granoche (autore di due gol), da Beltrame e da Luppi, riuscì addirittura ad andare in vantaggio quattro volte. Ai rigori, però, risultarono decisivi il penalty trasformato da Nicola Murru e la parata finale di Alessio Cragno, che permise al Cagliari di proseguire il proprio cammino nella competizione. Quella partita è rimasta nella memoria collettiva anche per un episodio “social”: il celebre tweet di Gerry Scotti, che dopo la doppietta di Longo lo definì ironicamente come “il nuovo Rombo di Tuono”. Un paragone azzardato allora, figuriamoci oggi a distanza di undici anni, ma che all’epoca fece sorridere l’intero popolo rossoblù, quando Facebook e Twitter erano ancora al centro della scena e Instagram muoveva i primi passi. Una ricorrenza che quest’anno cade il giorno dopo un’altra infinita lotteria dei rigori, quella del Maradona contro il Napoli, dove il Cagliari è stato eliminato dopo l’errore decisivo di Luvumbo. Forse anche per questo, ricordare quel 4 dicembre 2014 assume un sapore particolare: un pomeriggio folle, surreale, passato alla storia per il diluvio, per i gol, per la doppietta di Longo e per un tweet rimasto iconico.