12 dicembre 2009, spettacolare 3-3 tra Cagliari e Napoli, Lavezzi espulso
Sedici anni fa, il 12 dicembre 2009, Cagliari e Napoli regalarono al Sant’Elia – e agli appassionati di tutta Italia – una sfida destinata a restare impressa nella memoria: un vibrante 3-3 ricco di colpi di scena, rimonte travolgenti ed emozioni fino all’ultimo secondo.
Il Napoli partì forte, trovando il vantaggio al 21’ grazie a Ezequiel Lavezzi, freddo nel superare Marchetti con un diagonale perfetto dal limite. La squadra allora guidata da Mazzarri raddoppiò nella ripresa: al 20’, Michele Pazienza fu il più lesto a ribadire in rete una palla vagante nell’area rossoblù, indirizzando la partita sui binari partenopei.
Ma l’ultimo quarto d’ora fu una scarica di adrenalina pura. Il Cagliari si accese improvvisamente: al 30’ Joaquín Larrivey accorciò le distanze girando di sinistro un cross basso di Matri. Lo stesso Alessandro Matri, in stato di grazia, siglò al 35’ il 2-2 con un colpo di testa che gli valse il settimo gol consecutivo.
Il Sant’Elia esplose due minuti dopo: il neoentrato Jeda, appena venti secondi dopo il suo ingresso in campo, completò una clamorosa rimonta firmando il 3-2 che sembrava destinato a consegnare la vittoria ai rossoblù.
Il finale, però, fu ancora più incandescente. Al 94’ Lavezzi venne espulso per aver calciato il pallone addosso a un furibondo Massimiliano Allegri. Ma non era ancora finita: al 50’ della ripresa, in pieno recupero, Mariano Bogliacino raccolse una respinta di Marchetti su colpo di testa di Denis e insaccò il 3-3 definitivo, gelando lo stadio e completando un pareggio incredibile.