Federsupporter: "A calcio spezzatino, corrisponde abbonamento spezzatino"

Federsupporter: "A calcio spezzatino, corrisponde abbonamento spezzatino"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 23 giugno 2021, 10:30Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari

"Appare probabile che, relativamente ai diritti audiovisivi calcistici del Campionato Serie A aggiudicatisi da DAZN, le partite di tale campionato per le prossime stagioni sportive saranno trasmesse separatamente, ciascuna in giorni ed orari diversi. Caso che è stato definito come “spezzatino del calcio”. Circa l’aggiudicazione in esclusiva dei diritti audiovisivi calcistici per i prossimi tre anni, mi ero già espresso con le mie Note “Diritti audiovisivi sportivi: e i diritti dei tifosi?“ (cfr www.federsupporter.it). Note in cui avevo rilevato che, per stessa ammissione di DAZN, sussistevano limiti strutturali della rete a bande larghe italiana, limiti, peraltro, ammessi dallo stesso Governo italiano, tali da non consentire la trasmissione degli eventi calcistici via streaming su tutto il territorio nazionale e da non garantire la qualità del servizio. Fatto che si pone in contrasto con il diritto passivo di essere informati previsto e garantito dall’art 21 Costituzione e dall’art 10 della Convenzione Europeaper la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle libertà individuali.(CEDU). Nonché si pone in contrasto con la Direttiva 89/552 CEE, secondo cui il pubblico, o una parte importante di esso, di uno Stato membro non può essere privato della possibilità di seguire in diretta, su canali facilmente accessibili gare, nazionali e non, di particolare rilevanza per la società.  Ed è proprio quello che si verificherebbe a causa dei limiti strutturali sopra evidenziati qualora le partite del massimo campionato di calcio nazionale fossero accessibili solo via streaming. Ribadisco, quindi, che l’aggiudicazione a DAZN potrebbe essere considerata legittima soltanto ove fosse garantita la possibilità di accesso alla visione delle gare anche senza necessità di collegamento internet a DAZN".

Così in una nota l'avvocato Massimo Rossetti, Responsabile Area legale di Federsupporter.

"Ciò o mediante l’acquisizione da parte di DAZN della disponibilità di una piattaforma TV, digitale terrestre o satellitare, o mediante accordi con i detentori di tali piattaforme - continua Rossetti -. Aggiungasi che, secondo la Delibera del 14 marzo 2018 dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) dall’aggiudicazione dei diritti audiovisivi calcistici non debbono derivare pregiudizi per i consumatori.  Pregiudizi che, invece, si verificherebbero nel caso in cui l’accesso alla visione indiretta delle partite fosse possibile solo via streaming.

Ma, a parte le pur assorbenti considerazioni di cui sopra, la trasmissione delle gare verrà segmentata in giorni ed orari diversi, il così detto “spezzatino”. Tale soluzione comporta necessariamente che il consumatore possa, a propria volta, scegliere liberamente di abbonarsi non a tutti gli eventi, bensì a singoli eventi. A titolo esemplificativo può, infatti, scegliere di abbonarsi solo alle partite, interne ed esterne, della propria squadra e non delle altre.

Diversamente, in violazione di quanto previsto dal Codice del Consumo, egli si vedrebbe costretto ad agire in maniera differente da come avrebbe voluto altrimenti agire o avrebbe agito. Pertanto, a calcio spezzatino non possono che corrispondere abbonamenti spezzatino", conclude l' Avv. Massimo Rossetti