Ballarini (Sportitalia): "Impossibile criticare un momento come Ranieri, ma farsi venire qualche dubbio è lecito"

Ballarini (Sportitalia): "Impossibile criticare un momento come Ranieri, ma farsi venire qualche dubbio è lecito"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 15 aprile 2025, 09:15Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari

La conduttrice di Sportitalia Valentina Ballarini analizza i temi caldi del campionato nel suo editoriale per Sportitalia.com. Le sue parole: "In uno dei miei primi editoriali avevo scritto che Lukaku con Conte avrebbe fatto 30 gol. Ecco, i 12 gol e 10 assist fatti fin qui da Big Rom, si avvicinano per valore e importanza alla mia previsione. Perchè una doppia doppia così, per usare un termine cestistico, vale tantissimo. Lukaku è l’uomo copertina di questo Napoli. E’ un 9 come pochi, perchè alla grande fisicità unisce grande qualità, l’assist in occasione del primo gol di McTominay contro l’Empoli non lo fanno in tanti. Avrebbe potuto segnare qualche rete in più, ma sta lavorando per la squadra in modo eccezionale. La vittoria contro l’Empoli, oltre ad aver riportato il Napoli a meno 3 dall’Inter, ha dimostrato che la squadra di Conte, citando un brano di Carmen Consoli, non è per niente stanca. I crolli nei secondi tempi contro Milan e Bologna sono stati merito soprattutto degli avversari evidentemente di un altro spessore rispetto ad un Empoli in totale emergenza.

Anche per questo il weekend di Pasqua potrebbe essere decisivo in chiave scudetto. Il Napoli giocherà a Monza contro una squadra praticamente retrocessa mentre l’Inter andrà a Bologna. E se Conte dovesse agganciare Inzaghi, guardando il calendario, sarebbe il favorito per il rush finale. A proposito di calendario c’è una favorita anche nella lotta champions. E’ la nuova Juventus di Tudor, mentre per il secondo posto disponibile è bagarre totale. L’Atalanta non muore mai, così come la Lazio che dal derby avrebbe meritato qualcosa in più. E qui apro il capitolo sulla Roma. Impossibile criticare un monumento come Ranieri. Impossibile criticare chi ha portato 16 risultati utili consecutivi. Farsi venire qualche dubbio, però, è lecito. Da Bilbao in poi ho capito poco alcune scelte, soprattutto negli scontri diretti.

Con la Juve e nel derby, la Roma, dopo averla pareggiata, ha smesso di giocare e non ho capito perchè. E le occasioni migliori per vincerla ce l’hanno avute gli avversari. Squadra giù fisicamente? Non mi pare. Complicato giocare senza Dybala? Assolutamente si. Ma questa Roma per l’entusiasmo generato dalla sua straordinaria rincorsa deve credere di potersela giocare con tutti. Anche negli scontri diretti, che invece continuano ad essere una specie di tabù. Tra Juventus e Lazio, la Roma è stata troppo conservativa. Le scelte iniziali fatte per sorprendere la Lazio, alla fine hanno spiazzato più gli stessi giocatori giallorossi. E’ anche per questo che la Roma ha giocato il primo tempo più brutto dell’era Ranieri. Una delle due partite dovevi provarla a vincere perchè adesso, calendario alla mano, la corsa champions diventa tostissima, quasi impossibile. Chiusura su due singoli. Soulè è più un esterno rispetto a Dybala, ma se libero di svariare e con qualche compito difensivo in meno, può essere davvero il futuro della Roma. Futuro della Roma che deve avere il nome e cognome di Mile Svilar, per me, il portiere più forte della serie A. Con o senza champions, il rinnovo di Svilar deve essere una priorità".