Uno scontro salvezza per dare inizio al girone di ritorno

Archiviata la prima parte di stagione, il Cagliari apre il girone di ritorno ospitando l’Empoli. Sotto i riflettori della Sardegna Arena i rossoblu cercheranno una vittoria in uno degli scontri salvezza cruciali per il raggiungimento del primo obiettivo della stagione. 

All’andata finì 2-0 per i toscani, bravi a punire la poca concentrazione e inventiva degli isolani. L’ultimo scontro in Sardegna invece vide i rossoblu vincere per 3-2, con Farias (due gol) e Sau protagonisti.

Da quando Iachini si è seduto sulla panchina del Castellani la squadra ha ripreso a far punti e si trova oggi di tre lunghezze avanti al Bologna. Il tecnico ha risollevato un gruppo che, con Andreazzoli alla guida, era riuscito a vincere solo alla prima gara, per poi incasellare tre pareggi e sette sconfitte nelle altre dieci gare; nonostante una flessione nei risultati nella seconda parte di dicembre ( 4 sconfitte consecutive), gli azzurri hanno decisamente cambiato copione mettendo tre vittorie e un pareggio in cascina nei match precedenti. Nel girone di andata più individualità si sono messe in evidenza: Francesco “Ciccio” Caputo – autore di 9 dei 22 gol totali-, Rade Krunic, Ismail Bennacer e soprattutto Hamed Traorè, diciottenne centrocampista ivoriano già acquistato dalla Fiorentina per la prossima stagione. I problemi degli Azzurri però sono soprattutto a livello difensivo, dove nonostante l’esperienza di uomini come Silvestre e Pasqual, le difficoltà sono tante. Contro i rossoblu Iachini dovrà fare a meno di Krunic e Bennacer per squalifica e di Antonelli e La Gumina per infortunio. Questi i probabili XI (3-5-1-1): Provedel; Veseli, Silvestre, Maietta; Pasqual, Traorè, Capezzi, Acquah, Di Lorenzo; Zajc; Caputo.

Il Cagliari ha subito una occasione per allontanarsi dalla zona caldissima della classifica, fattasi più vicina dopo l’ultima sconfitta patita a Udine. Il 2019 si è aperto con la sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta: un avversario forte, a cui i rossoblu per gran parte della partita hanno tenuto testa, rendendosi pericolosi soprattutto nel finale di primo tempo, per poi arrendersi solo nel finale. I rossoblu dovranno provare a far la partita: sarà importante restare compatti – per restringere il raggio d’azione di un giocatore velenoso come Zajc – e, dal punto di vista offensivo- sfruttare la possibile superiorità sulle fasce, uno dei punti deboli della squadra avversaria. Maran dovrà fare a meno di Cerri, Sau e Klavan, ancora alle prese con i rispettivi infortuni, e di Ceppitelli squalificato; dovrebbe però poter sfruttare al meglio il nuovo arrivato Birsa, chiamato per riportare qualità sulla trequarti. Rispetto alla partita di martedì Ceppitelli sarà probabilmente sostituito da Pisacane, Bradaric riprenderà il posto da titolare in regia e Barella tornerà sulla linea dei centrocampisti - con Faragò in panchina- e il nuovo acquisto sloveno alle spalle della coppia d’attacco Joao Pedro-Pavoletti, nonostante quest’ultimo avesse destato qualche preoccupazione dopo una serie di botte al ginocchio ricevute nell’ultima gara.

Arbitrerà la gara il signor Pasqua, coadiuvato dagli assistenti Mondin e Tasso. Al VAR la coppia Abisso-Passeri.