Genoa-Cagliari, le pagelle: Bruno Alves il migliore

Queste le pagelle di Genoa-Cagliari:

Storari 5.5 Subisce tre reti ma ne salva altrettanti con ottimi interventi. Incerto in alcune uscite.

Murru 6 Qualche difficoltà nel superare la metàcampo. Ma in difesa se la cava discretamente, con diversi recuperi sopratutto su Lazovic

Bruno Alves 6.5 Se il Cagliari regge per oltre un'ora il merito è quasi esclusivamente suo. Tante chisure, va su tutti i palloni non lasciando un millimetro all'avversario. Concede le briciole a Pavoletti. Poi nel finale affonda insieme a tutta la squadra. 

Ceppitelli 5.5 Gioca una discreta gara sin al minuto 79, quando si perde Laxalt che mette la freccia al sorpasso del Genoa.

Capuano 5.5 Sfortunato nell'azione del pareggio di Ntcham. La sua deviazione nel tiro del centrocampista avversario non lascia scampo a Storari. Rischia grosso nel primo tempo con un intervento maldestro che dà il via ad una azione di contropiede del Genoa, che fortunatamente non viene sfruttata.

Isla 6 In avvio viene sorpreso da Ocampos. Col passare dei minuti riesce a controllare l'esterno del Genoa seppur con tante difficoltà. Non si vede mai in fase d'attacco.

Di Gennaro 6 Il lancio di prima intenzione per Sau è un vero e proprio cioccolatino che l'attaccante di Tonara non sfrutta. Spesso è fracobollato dagli avversari e non riesce a impostare come vorrebbe. 

Munari 5.5 Entra e partecipa alla debacle di squadra. Rimedia pure un'ammonizione per un intervento da dietro su Rincon.

Padoin 5.5 Si vede in campo solo per alcuni buoni interventi difesa. Raramente partecipa alle azioni offensive.

Ionita 5.5 Tanti errori per il centrocampista moldavo. Molta confusione, perde una quantità infinita di palloni. Il giallo rimediato dopo nemmeno dieci minuti lo condiziona per il resto del match. 

Sau 5.5 In avvio di gare sbaglia clamorosamente tutto solo davanti al portiere. Si riscatta parzialmente nella ripresa servendo l'assist per il vantaggio provvisorio di Borriello.

Borriello 6,5 Tanto lavoro sporco per lui. Apprezzabile il ripiegamento in fase difensiva per aiutare i compagni nei momenti di difficoltà. L'unico pallone che gli arriva lo capitalizza nel migliore dei modi, realizzando il gol dell'ex.

Giannetti 5.5 Dopo qualche minuto dal suo ingresso, si ritrova davanti a Lamanna ma calcia sul palo a portiere battuto. 

Pajac S.V.

Rastelli 5 Il 3-5-2 si trasforma immediatamente in un 5-4-1 con la squadra tutta dietro la linea del pallone a difendersi manco ci fosse davanti la Juventus. Il Genoa, con il pallino del gioco per tutti i 90 minuti crea diverse occasioni, con il Cagliari che si limita a spazzare che a ripartire in contropiede. Se il primo tempo termina sullo 0-0 è per merito di Bruno Alves, un autentico muro in difesa. Nella ripresa la storia non cambia. La fiammata del gol in ripartenza di Borriello dura poco e complice anche un pizzico di sfortuna i rossoblù passano dal possibile 0-2 (palo di Giannetti) al pareggio dei padroni di casa. Da questo momento la squadra sparisce dal campo e subisce la rimonta del Genoa, che nel finale segna pure la terza rete e mette il sigillo a una partita dominata sin dal primo minuto. Non è possibile giocare sulla difensiva per tutti i 90 minuti in Serie A, anche perché il gol prima o poi lo prendi. Ma il Cagliari come può salvarsi difendendosi per tutta la partita con squadre dello stesso livello? E Domenica c'è la Roma, forse l'avversario peggiore che potesse capitare.