Maran: "Abbiamo lavorato bene in settimana. Occhio al Verona"

Maran: "Abbiamo lavorato bene in settimana. Occhio al Verona"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 28 settembre 2019, 12:59Primo piano
di Redazione Cagliari

Il tecnico del Cagliari, Rolando Maran, interverrà dalla sala stampa del centro sportivo di Asseminello per rispondere alle domande dei cronisti presenti in vista della sfida di domani sera alla Sardegna Arena contro l'Hellas Verona. L'orario di inizio della conferenza è previsto per le 12.30.

12.35 – Inizia la conferenza stampa. 

Com'è andata la settimana post Napoli?
"Credo che l'entusiasmo sia sempre buono, ma abbiamo lavorato come sempre a mille all'ora. Non c'è da fare il pompiere se la squadra lavora così, l'entusiasmo deve essere il nostro carburante. Ho visto i ragazzi preparare la partita al meglio". 

Affrontate la squadra che ha preso più pali. 
"La classifica del Verona non rispecchia il loro inizio di stagione, è una squadra difficile da incontrare e quadrata. Noi abbiamo i nostri numeri, ma non dobbiamo cullarci su questi, anzi. Devono essere lo stimolo per fare ancora meglio. Attendismo? Ma no, è ovvio che alcune volte affronti le squadre che ti obbligano ad abbassarti un po', ma in quel caso servono ordine e organizzazione per saper cosa fare". 

Come arriva la squadra?
"Non amo frasi di circostanza, sono convinto di allenare un gruppo di ragazzi che dimostrano grande attaccamento alla maglia: sono contento che ora più persone la pensino come me sul nostro valore. Sui recuperi dei giocatori: abbiamo avuto un giorno in meno del Verona, veniamo da una gara dispendiosa come quella di Napoli e devo valutare qualcuno dei miei, ma c'è ancora tempo". 

Quante altre volte una sua squadra è partita così bene, in passato?
"Non saprei, non vado spesso a rivedere il passato perché sono abituato a guardare avanti. Siamo ambiziosi e tutto questo va cullato ogni giorno, ma soprattutto deve passare il messaggio di essere perfetti domani, perché sarà una partita sporca". 



Nainggolan ci sarà?
"L'ho convocato, forse non ha ancora un minutaggio adeguato ma vedremo". 

È balzata agli occhi la sua esultanza al fischio finale, mercoledì. 
"Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, nel primo tempo abbiamo corso un solo rischio. Qualcuno in più nella ripresa, ma anche noi siamo arrivati più vicini alla loro area: lo dimostra l'azione del gol, con sei calciatori nella loro metà campo. Il Napoli ha avuto le sue occasioni, erano 18 gare che usciva dal suo stadio con almeno un gol. Abbiamo messo la sana follia di cui avevo parlato in settimana, credo che i ragazzi abbiano fatto alla grande quel che dovevano. Ho esultato tanto perché so quello che conta questa partita per l'ambiente di Cagliari e sono felice di aver regalato questa gioia". 

Ceppitelli, Pellegrini e Lykogiannis: chi gioca domani?
"Non lo sanno ancora, quindi non lo dirò a voi (ride, ndr). Luca (Pellegrini) arriva da un percorso in estate particolare, ma sta lavorando molto bene, così come Lyko". 

Si segna ancora di testa, anche se manca Pavoletti. 
"Cerco solo di sfruttare le caratteristiche che abbiamo, come cercare la torre sui cross dall'esterno. Dobbiamo migliorare su altri aspetti, credo". 

Oliva: com'è andato a Napoli?
"Son contento di aver parlato bene prima della gara, dopo poi è troppo semplice. Per Toto non era semplice esordire a Napoli, mi aspettavo una prova maiuscola da parte sua, ma gli è servita la mezz'ora contro il Genoa per rompere il ghiaccio". 

Il nome di Juric era uno di quelli che circolava quando poi è stato scelto Maran. Sente di dover dimostrare qualcosa?
"Ivan è un bravo allenatore, non c'è bisogno che lo ricordi io, poi io non devo dimostrare nulla da quel punto di vista. Alleno da troppo tempo, non posso cadere in questi giochini, devo pensare alla mia squadra". 

12.55 – Termina la conferenza stampa.