Lopez: "Non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Ci sono tre punti in palio, vogliamo fare risultato"
Al termine della rifinitura, il tecnico del Cagliari, Diego Lopez, ha presentato la partita di domani a San Siro contro l'Inter dal quartier generale di Assemini. I rossoblù si presenteranno a Milano con diverse assenze, tra le quali spiccano quelle di Cigarini e Barella, due elementi fondamentali nello scacchiere del mister uruguaiano: "Può essere una bella opportunità per chi ha giocato meno. Per noi è una partita importante: andiamo a Milano per fare punti, sapendo che affronteremo una grande squadra e con la testa giusta per giocare questo tipo di gare".
Sulla lotta salvezza: "Non è vero che non abbiamo nulla da perdere: ci sono sempre in palio 3 punti. Mancano poche partite alla fine del campionato, dobbiamo cercare di fare risultato ovunque, non importa il nome dell’avversario. L’importante è scendere in campo con la giusta mentalità, essere ottimisti, altrimenti tanto varrebbe non partire nemmeno. Dobbiamo dare continuità ai risultati: sabato abbiamo colto una vittoria fondamentale, è vero, però se pensassimo di essere già al sicuro commetteremmo un grosso errore. Abbiamo cinque punti di vantaggio, dobbiamo conservare equilibrio nell’analizzare la situazione: il discorso salvezza non è ancora chiuso, dobbiamo raggiungere l’obiettivo attraverso buone prestazioni e risultati".
Sull'avversario: "L’Inter è una grande squadra, ma all’andata almeno per mezz’ora abbiamo fatto bene. Dovremo essere compatti e determinati e giocare a calcio. Icardi? Abbiamo visto all’andata, è capace di tramutare in gol una mezza occasione.
Cossu e Sau? Andrea è entrato sabato con il risultato ancora in bilico, altre volte l’avevo mandato in campo con la partita praticamente decisa, il che non è facile per nessuno. Ha dimostrato la sua qualità, lui è un trequartista ma è in grado di adattarsi ad altri ruoli. È da prendere a modello per come si allena seriamente ogni giorno, così come Sau è stato un esempio nella partita di sabato, lottando, andando a recuperare palloni anche a centrocampo. Se gli attraccanti lottano come hanno fatto lui e Pavoletti è un bel segnale per gli altri, mettono la loro qualità a disposizione per migliorare la squadra", conclude Lopez.