Giulini: “Che soddisfazione l'esordio dei giovani. Il nuovo stadio? Siamo a buon punto”

Giulini: “Che soddisfazione l'esordio dei giovani. Il nuovo stadio? Siamo a buon punto”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 1 dicembre 2016, 14:03Primo piano
di Pietro Piga

All'indomani della cocente eliminazione in Coppa Italia, Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva.

Sulla sconfitta contro la Sampdoria, si legge sul sito ufficiale del club, commenta: “Ieri a Genova tre hanno giocato dall’inizio e altri tre sono subentrati. Una soddisfazione per la Società. Sono i primi frutti di un percorso iniziato due anni fa. Mario Beretta e il suo staff stanno facendo un lavoro eccezionale. Abbiamo destinato al settore giovanile un budget che aumentiamo ogni anno, per l’ampliamento dello staff e il miglioramento delle infrastrutture. E’ un lavoro a lungo termine, nel tempo ne vedremo il coronamento. Vorrei anche menzionare i giovani cresciuti da noi attualmente in forza all’Olbia: stanno facendo un ottimo campionato”.

Un altro argomento è quello del nuovo stadio, sul quale il patron si è espresso così: “A breve dovremmo presentare il progetto esecutivo. Siamo a buon punto: il modello dovrà ricalcare quello di Is Arenas: un impianto senza barriere, dove i tifosi possano vivere novanta minuti di emozioni in simbiosi con la squadra. Siamo sulla buona strada e contiamo di averlo già dall’anno prossimo”.

Infine, spazio ai temi legati agli accordi per i diritti tv: “La mediazione durata due, tre settimane ha portato a un voto positivo dimostrando un grande senso di responsabilità da parte di tutti. E' un piccolo passo che, inoltre, dimostra che gli interessi della lega sono compatti da parte di tutti i club. Per poter poi dare esecuzione a quelle sono davvero le reali riforme di cui ha bisogno il nostro calcio: una Lega più forte, una attenta revisione dello Statuto e una ripartizione ben diversa che tenga conto anche delle squadre medio-piccole rendendole più competitive. Tutto ciò nell'ottica di un campionato più attraente, quindi di un prodotto maggiormente vendibile in tutto il mondo”.