Esame Spal per il Cagliari, tre punti per convincere ancora

Esame Spal per il Cagliari, tre punti per convincere ancoraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 10 novembre 2018, 13:34Primo piano
di Matteo Cardia
Il Cagliari va a caccia dei tre punti a Ferrara, in un anticipo serale del sabato che sa di scontro salvezza.

Il Cagliari va a caccia dei tre punti a Ferrara, in un anticipo serale del sabato che sa di scontro salvezza. Le due squadre arrivano al match con umori differenti: la Spal negli ultimi sette turni ha raccolto solamente tre punti grazie alla vittoria sulla Roma e ha subito, solamente nelle ultime due partite, sette gol; i rossoblu invece, oltre a tre risultati utili nelle ultime quattro, continuano nel loro processo di crescita convincendo sempre più addetti ai lavori e tifosi attraverso il gioco espresso.


L’ultimo scontro al Mazza, avvenuto nella scorsa stagione, vide i sardi uscire vittoriosi per 0-2 grazie al primo gol nella massima serie di Barella e ad una perla firmata da Joao Pedro.


La panchina di Semplici traballa e la vittoria sarebbe l’unica arma a disposizione del tecnico di casa per scacciare i fantasmi dell’esonero. Dopo una partenza positiva – tre vittorie nelle prime quattro giornate – l’involuzione è stata vistosa, con il fuoco di paglia dell’Olimpico a far credere ad una possibile ripresa, stroncata poi da Frosinone e Lazio negli ultimi due turni. La ricerca del possesso palla è alla base del gioco dei bianco-azzurri – 51% di media in stagione- ma è poi sulle fasce che la maggior parte delle azioni prende vita, soprattutto quella destra dove agisce Manuel Lazzari, il giocatore più insidioso insieme agli attaccanti Antenucci e Petagna. Una squadra aggressiva – seconda per cartellini gialli in stagione, ben 34 –  che soffre però difensivamente, soprattutto sulle palle inattive e sui contropiedi a cui spesso si espone.

In conferenza stampa, il tecnico ha evidenziato la necessità di un segnale alla piazza, sottolineando però le qualità della squadra ospite. Rientra Schiattarella dopo la squalifica ma soprattutto Kurtic, il quale sarà utilizzato presumibilmente a gara in corso. La probabile formazione: (3-5-2) Gomis; Felipe, Vicari, Cionek; Lazzari, Schiattarella, Valdifiori, Missiroli, Fares; Antenucci, Petagna.

Gli isolani giungono alla sfida con il morale alto e con pochi dubbi sulle possibilità e qualità del gruppo. La sfida allo Juventus Stadium ha confermato la capacità di produrre il proprio gioco in ogni ambiente, sfiorando il pareggio nel campo più difficile del campionato. La chiamate di Pavoletti, Barella e Cragno in nazionale maggiore e di Romagna in U21, confermano il periodo positivo e il lavoro svolto dalla società e dallo staff tecnico sin dall’inizio della stagione. I rossoblu sembrano aver trovato la loro quadra a livello offensivo, il reparto più criticato all’inizio, grazie a un Castro sempre più brillante e all’intesa tra Joao Pedro e il bomber livornese. 

Maran, durante la conferenza stampa della vigilia, ha dichiarato di cercare delle conferme in questa sfida dal punto di vista di approccio alla gara e atteggiamento; una partita molto importante e dalle mille insidie, dove gli avversari vorranno fare la gara. Per Bradaric, non particolarmente brillante a Torino, il tecnico ha speso parole di elogio, allontanando l’idea di una possibile staffetta con Cigarini, anche se le possibilità del regista emiliano di partire titolare non sono azzerate. Indisponibili ancora Klavan, Lykogiannis e Farias ai quali si è aggiunto Pajac in settimana. L’undici iniziale sarà probabilmente lo stesso dell’ultima giornata, con gli unici dubbi in regia e sulla fascia destra, dove Faragò scalpita:(4-3-1-2) Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Padoin; Ionita, Bradaric, Barella; Castro; Joao Pedro, Pavoletti.

Sarà Daniele Doveri a dirigere la gara, assistito dai guardalinee Carbone e Colarossi e dalla coppia VAR Banti-Valeriani.