Cagliari, attacco esondante: tra certezze, dubbi e nuove idee

Cagliari, attacco esondante: tra certezze, dubbi e nuove ideeTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net
domenica 25 giugno 2017, 07:00Primo piano
di Pietro Piga

In otto per quattro, forse cinque, posti nella batteria degli attaccanti del Cagliari 2017/2018. Giovanni Rossi, che tra poco meno di una settimana sarà – anche ufficialmente – operativo come direttore sportivo, ha l’agenda folta. Per l’8 luglio, quando Massimo Rastelli, a Pejo, fischierà l’inizio della prima seduta di allenamento, l’obiettivo è quello di aver già delineato, per buona parte, l’organico che si tufferà nel secondo anno di serie A. Dunque, il lavoro non è soltanto sulla caccia al post-Bruno Alves, al triangolo Murru-Cigarini-Regini con la Sampdoria e a respingere il corteggiamento della Juventus per Barella, ma anche a costruire un reparto offensivo all’altezza della categoria.

LE CONFERME. Sono tre, e rispondono al nome di Marco Borriello, Federico Melchiorri e Marco Sau. Il primo, al centro delle fasi iniziali della sessione estiva di mercato, è ritenuto il punto fermo della squadra, come più volte detto da Tommaso Giulini e Rastelli. Il Borri, dopo 37 gare e 20 reti, piace alla Fiorentina ma è sempre più vicino al rinnovo contrattuale fino al 2019. C’è un Mondiale da raggiungere. Per il secondo, il cui contratto scade nel 2019, la nuova annata dovrà essere quella scaccia-mali. Nell’ultimo campionato, 3 gol in 11 partite, e poi, a gennaio, l’operazione per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. È Pattolino, invece, un’altra colonna portante. Che comincerà la sesta stagione col Cagliari, dopo essere arrivato – addirittura – a recitare la parte di centrocampista, segnando lo stesso 8 centri, i quali gli hanno permesso di diventare il giocatore sardo in rossoblù con più reti in A (32).

I DUBBI. Legati al futuro di Diego Farias, Niccolò Giannetti Kwang-Song Han. Il brasiliano, con un contratto fino al 2020 e in attesa della cittadinanza italiana, sembra non aver preso tanto bene il poco spazio ricevuto, in virtù anche dei problemi fisici, fino a maggio: 20 match, di cui 12 da titolare, e 7 marcature. Se in via Mameli dovesse arrivare un’offerta adeguata al valore, il club ci ragionerà. Stessa situazione contrattuale per l’attaccante scuola Juventus, che ha lasciato il Cagliari, con la formula del prestito, lo scorso gennaio dopo 12 presenze e nessuna rete. Il ritorno allo Spezia in serie B, però, non ha portato i frutti sperati: ha giocato poco, 10 volte, ed è andato a segno in una sola occasione. Non è da escludere, anche per Giannetti, un destino lontano dalla Sardegna. Se ne parlerà, quasi sicuramente, dopo la prima parte di ritiro. Infine, un altro punto interrogativo riguarda il nordcoreano. Il diciottenne, alla sua prima stagione in serie A, è andato a segno, mostrando importanti doti atletiche e tecniche e diventando, fin da subito, uno dei più acclamati dal pubblico. Andrà a Pejo, proverà a convincere Rastelli e chissà che non possa essere confermato in prima squadra. In caso contrario, invece, verrà ceduto con la formula del prestito.

GLI ADDII. È certo quello di Duje Ĉop, che non farà, con tutta probabilità, le valigie per sbarcare a Pejo col resto del gruppo. Il centravanti croato, acquistato dal Cagliari nel gennaio del 2015, nelle ultime due annate è stato in rossoblù solo di passaggio: prima a Malaga, 32 gettoni e 7 gol, e poi a Gijon, 9 reti in 31 gare. E fa gola a diversi club: Aek Atene, Betis Siviglia, Hertha Berlino e Fenerbahçe, con i greci – riporta L’Unione Sarda – in vantaggio sulle concorrenti. Biglietto di sola andata anche per Victor Ibarbo, che dopo aver giocato, senza brillare, con Roma, Watford, Atlètico Nacional e Panathinaikos, è tornato al Cagliari nell’ultima sessione invernale. Tre comparse in serie A, perché posizionato nell’ultimo gradino delle gerarchie di Rastelli, e trasferimento, in marzo, al Sagan Sun. Rossi sta cercando di inserire il colombiano nell’operazione con la Sampdoria (il triangolo precedente, Murru-Cigarini-Regini), ma i blucerchiati hanno rifiutato. Il futuro, senza dubbio, sarà lontano dalla Sardegna.

LE NUOVE IDEE. L’ultima, in ordine cronologico, è quella che porta a Riccardo Orsolini (‘97), centravanti di proprietà della Juventus. Fresco di terzo posto al Mondiale Under 20 e di Scarpa d’Oro (5 sigilli), nell’annata 2016/2017 si è messo in luce con la maglia dell’Ascoli, esultando per 8 volte in 42 sfide. Gli occhi delle big erano tutti su di lui, ma la Vecchia Signora se l’è portato a Vinovo e ora, per fargli racimolare minutaggio ed esperienza, lo cederà in prestito secco. Una formula, però, che piace a Rossi, il quale cercherà di trovare un accordo con Giuseppe Marotta e Fabio Paratici. Sfumata, invece, la possibilità di assicurarsi le prestazioni di Felipe Avenatti, attaccante che si svincolerà il 30 giugno dalla Ternana, pronto a vestire il gialloblù dell’Hellas Verona, passando prima per il Bologna.