Bravi i giovani: ora testa al campionato

Termina ai sedicesimi l’avventura del Cagliari in Coppa Italia. Ha avuto la meglio la Sampdoria, che affronterà la Roma agli ottavi. Massimo Rastelli è stato costretto, anche a causa dei tanti infortuni, a convocare, contro i blucerchiati, nove giocatori della Primavera. Ieri sera sei di questi hanno calcato il manto erboso del "Ferraris". E non hanno sfigurato, anzi, si sono resi protagonisti di buone prestazioni.

Andrea Mastino ha sofferto, almeno inizialmente, le accelerazioni di Dodo e Alvarez sulla sua fascia, poi, spazzata via la timidezza, ha dimostrato il suo valore. Prestazione tutto sommato positiva anche quella di Illia Briukhov, che però ha qualche responsabilità sul gol di Alvarez. I 2000, Roberto Biancu e Vasco Oliveira, hanno dimostrato di avere personalità. Il primo con un tiro dai venticinque metri, il secondo proponendosi più volte in fase offensiva. Ha sfiorato il gol Federico Serra, che ha giocato una decina di minuti. Sarebbe stato il giusto premio per lui, dopo il terribile infortunio al crociato rimediato a gennaio. Uno dei migliori è stato Antonini Lui. Il brasiliano, classe ’98, ha giocato con disinvoltura facendo valere la sua forza fisica in mezzo al campo. Nel secondo tempo ha provato a concludere a rete, senza però riuscire a gonfiarla.

Archiviata la pratica Coppa Italia, bisogna pensare esclusivamente al campionato. Domenica, allo stadio “Adriatico”, i rossoblù affronteranno il Pescara. Una partita ostica, da non sottovalutare. Vincere significherebbe non solo incrementare il bottino e mettere un altro tassello verso la salvezza, ma ripartire con slancio per vivere con maggiore serenità il prosieguo della stagione.