APOTEOSI ROSSOBLU, SIMEONE E JP10 STENDONO IL GENOA

APOTEOSI ROSSOBLU, SIMEONE E JP10 STENDONO IL GENOATUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 20 settembre 2019, 22:37Primo piano
di Vittorio Arba

Primo successo casalingo per i rossoblu, che stendono il Genoa per 3-1.

Decisive le marcature di Simeone in avvio di ripresa e l'autogol di Zapata ed il sigillo finale di Joao Pedro, che rispondono immediatamente all'immediato pari firmato da Kouame.

RITMI ALTI, MA NESSUNA RETE NEI PRIMI 45' - Primi minuti di gioco che vedono entrambe le squadre rendersi pericolose: in avvio, ospiti vicino al vantaggio con Saponara, che penetra in area e calcia a lato da buona posizione al 6'.

La risposta del Cagliari non si fa attendere, al 10' Luca Pellegrini prende palla e calcia dai 20 metri, trovando la pronta risposta da parte di Radu, che respinge con i pugni. Pochi istanti dopo ci prova Pisacane, ma la sua incornata termina di poco alta. 

Alla mezzora si fanno vivi i genoani, cross insidioso da parte del fresco ex di giornata, Pajac, che vede costretto Olsen ad uscire e sventare con i pugni.

Gara vivace in questo frangente, con i rossoblu di casa che sciupano due buone occasioni prima con Joao Pedro e poi con Simeone, che da pochi passi calcia a lato di un soffio. Al 35' Olsen deve superarsi sullo stacco imperioso di Kouame. 

Prima frazione di gioco assai vivace, ma il tabellino recita ancora 0-0.

SIMEONE APRE LE DANZE, JOAO SCACCIA I FANTASMI - Pronti, via e gli uomini di Maran si portano avanti: cross dalla sinistra da parte di Ionita (oggi mostruoso), incornata da parte del "Cholito", imprendibile per Radu e Cagliari in vantaggio al 46'. 

Nel frattempo, Cigarini è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un fastidio muscolare, al suo posto Christian Oliva, che finalmente fa il proprio esordio nel nostro campionato.

Nonostante l'assenza di Cigarini, il Cagliari macina gioco e reclama un penalty al 60', per un presunto atterramento di Simeone: Manganiello lascia correre.

Lo stesso Manganiello, al 64' assegna un rigore al Genoa per un tocco col braccio da parte di Cacciatore: il VAR, per fortuna, tramuta il penalty in una punizione dal limite.

Il Cagliari, continua a spingere ma non riesce a raddoppiare, ed ecco che all'83' il Genoa firma la doccia gelata: sponda in area da parte di Pinamonti, che scarica all'indietro per Kouame, l'ivoriano a sua volta conclude con potenza sul primo palo, non lasciando scampo ad Olsen.

Il Cagliari, tuttavia, non si scompone e trova immediatamente il gol del definitivo sorpasso: traversone dalla destra da parte di Nandez, Birsa non impatta il pallone, ma al suo posto ci pensa Zapata ad infilare Radu nella propria porta. 

Due a uno a 5' dal termine, vittoria "virtualmente" conquistata, ma i padroni di casa ci prendono gusto e chiudono i giochi all'87': Ionita sdradica un pallone nella propria metà campo, lancio in avanti per Joao Pedro, che tutto solo davanti a Radu, lo salta e lo infila per il definitivo 3-1, che viene sancito dopo 4' di recupero concessi da Manganiello.

Successo importante e pesante, per morale, fiducia e classifica nonostante non ci sia proprio tempo per festeggiare: mercoledì c'è l'insidiosa trasferta al "San Paolo" di Napoli. 

Una partita diversa dalle altre per i rossoblu.