Alla scoperta dell'Udinese. Doro (TMW): "Friulani temibili in casa. Occhio a Zapata"

Come buona tradzione vuole Udinese e Cagliari si affrontano durante il finale di campionato. Nessuna delle due ha più nulla da chiedere, ma c'è tanta curiosità dovuta la fatto che le due squadre sono divise da due soli punti e potrebbero dare vita ad un'interessante sfida per l'undicesimo posto. Che squadra è l'Udinese?

Stato di forma: i friulani hanno perso solo uno degli ultimi cinque incontri, proprio sabato scorso in casa del Napoli. Ma a far notizia è il pareggio che sono riusciti ad imporre alla Juventus qualche settimana fa riuscendo persino ad andare in vantaggio è collaudo il sogno di una clamorosa vittoria per sessanta minuti.

Strategia di gioco: Luigi Del Neri è un amante del gioco votato all'attacco, specie rivolgendosi agli esterni veloci e prolifici. Cultore da sempre del 4-4-1-1, modulo che prevedeva proprio l'impiego di due validi elementi sugli out, una volta subentrato sulla panchina dei friulani ha preferito optare su un classico 4-3-3, sfruttando appieno le caratteristiche della rosa a sun disposizione. Duvan Zapata è di sicuro l'elemento più pericoloso, un perfetto mix di potenza, centimetri e rapidità, oltre ad un buon fiuto del goal, anche se la classe maggiore si intravede in Cyril Thereau. L'aitante attaccante francese, sovente in rete contro i rossoblu, è in possesso di una tecnica sopraffina che gli consente di ricoprire più ruoli dalla metà campo in avanti, oltre al tiro potente e preciso.

Per un ulteriore disamina sulla sfida della Dacia Arenas abbiamo contattato la collega Rosa Doro della redazione di Tuttomercatoweb.

Sia Udinese che Cagliari non hanno oramai più problemi di classifica. Che partita sarà?

Sicuramente entrambe hanno da poco da chiedere ma in ballo c'è ancora l'orgoglio e la voglia di concludere nel migliore dei modi il campionato. Udinese e Cagliari sono due squadre che hanno mostrato un ottimo calcio in questo campionato, hanno entusiasmo quindi mi aspetto una bella gara, senza troppi pensieri o ansie.

Nonostante i risultati ottenuti in questi due anni Rastelli viene continuamente criticato dalla piazza

Le critiche reiterate spesso creano malcontento. Rastelli è stato fin troppo criticato dalla piazza nonostante un cammino tranquillo in campionato quindi sicuramente Non mi meraviglierei se pensasse di andare via. Lavorare in un'atmosfera di negatività. Non è bello, ma ribaltare la situazione come ha fatto Allegri a Torino ad esempio, potrebbe essere una sfida importante. Restano da vedere i piani della società e del tecnico che si è dimostrato comunque sempre molto professionale.

Chi potrebbe essere decisivo nella sfida di domani? 

L'Udinese in casa ha già dimostrato di poter essere molto pericolosa e l'elemento stadio potrebbe giocare a loro favore. Zapata e Borriello stanno attraversando un ottimo momento e penso che potranno offrire anche in questa gara alcune giocate importanti.