Cellino: "Se parlo del Cagliari mi arrestano, non inquinavo abbastanza forse..povera Sardegna nostra. Giulini sta vendendo tutti, il prossimo sarà Barella"

Cellino: "Se parlo del Cagliari mi arrestano, non inquinavo abbastanza forse..povera Sardegna nostra. Giulini sta vendendo tutti, il prossimo sarà Barella"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport
lunedì 7 agosto 2017, 01:50News
di Federico Paparusso
fonte YouTg.net

L'ex patron del Cagliari Massimo Cellino, nuovo proprietario del Brescia da qualche giorno, ha rilasciato una lunga intervista al giornalista Franco Ligas per YouTg.net, parlando anche della "sua" ex squadra: "Il Cagliari mi manca tantissimo. Oggi è una bella squadra – ha ironizzato - ci sono tanti giovani sardi vincenti. So che hanno comprato un giocatore nuovo, Andrea Cossu, è il futuro. Ma il Cagliari che avevo non tornerà più". Vorrebbe ricomprarlo: "Neanche se mi danno soldi. Ho già visto quel film. Comunque auguro al Cagliari di rimanere a lungo in serie A. Il Cagliari è e sarà sempre la mia squadra. Non inquinavo abbastanza forse (chiaro riferimento alla Fluorsid di Giulini, coinvolta nell'inchiesta sul disastro ambientale)...povera Sardegna nostra,  non fatemi pensare al male che hanno fatto a questa terra". Sullo spareggio del San Paolo: "Una schifezza. Non hanno fatto l’antidoping in quella partita. Da allora nacque il malumore tra cagliaritani e napoletani ma i nostri tifosi hanno piena ragione, erano stati picchiati e bastonati".

Qualche stoccata anche al successore, Tommaso Giulini: "Ditemi in tre anni un solo calciatore venduto e comprato da lui, non ce n’è uno. Ha venduto tutti quelli che ha trovato: Murru, Del Fabro, e tra un po’ anche Barella che è un altro di quei giocatori che avevo io. Noi invece, con Matteoli, avevamo scelto di seguire una politica tutto sarda, perché è sbagliato staccare i ragazzi dalla famiglia. Non per sardismo ma per una logica di appartenenza, di insularità. Sardegna Arena? E' tutto roba che ho messo io, dissero che non era amovibile, invece l'hanno smontato e rimontato. Sono ancora in attesa del processo, non fatemi parlare.

Il Brescia? "Un’azienda potenzialmente sana. Come scoprire una miniera abbandonata da cui si possono estrarre ancora ottimi diamanti”. Costruirà uno stadio lì? “Per avere una società di calcio bisogna avere prima uno stadio poi la squadra. Brescia ha un immondezzaio, come ce l’aveva e come ce l’ha Cagliari. Il Ma non parliamo di Cagliari, altrimenti mi arrestano di nuovo".