Torres, l'ex mister Bacci: "Volevo rimanere". Il ds Tossi: "Ci ritroveremo, ora pensiamo ai problemi amministrativi"

Torres, l'ex mister Bacci: "Volevo rimanere". Il ds Tossi: "Ci ritroveremo, ora pensiamo ai problemi amministrativi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com
lunedì 27 maggio 2013, 18:18Le altre sarde
di Fabio Frongia

Guglielmo Bacci ai saluti. Da tempo sul piede di partenza, l'allenatore torinese lascia la Torres, che ha contribuito a portare di nuovo tra i professionisti. Grande la voglia di avvicinarsi a casa, anche di fronte alla vivibilità della Sardegna e alle ambizioni rossoblù, ma l'ultima parola è stata della società, che ha deciso di cambiare: "Non nascondo che mi sarebbe piaciuto rimanere. Però, ho capito che non rientravo più nei piani della società e accetto questa decisione con serenità. D’altra parte le leggi del calcio sono queste e noi che facciamo questo mestiere le dobbiamo accettare, così come faccio io, con assoluta serenità".

Due avventure a Sassari, due promozioni. "E’ stata una delle più belle stagioni della mia vita calcistica - dice a La Nuova Sardegna -  Da giocatore ho militato in grandi squadre (due stagioni in Serie A da calciatore, con Roma e Udinese ndr) e le soddisfazioni non mi sono mancate, però la vittoria di questo campionato alla guida della Torres è sicuramente un qualcosa che non dimenticherò mai".

Le indiscrezioni sull'addio hanno preso forza col passare dei giorni, appena dopo la conquista della promozione e già prima di disputare la poule scudetto. "Col presidente Lorenzoni ci siamo lasciati assolutamente bene. E non poteva essere altrimenti tra due persone che si stimano reciprocamente. Il nostro rapporto è sempre stato ottimo e io devo essere grato al presidente per la fiducia che ha voluto accordarmi. Sassari - continua il tecnico - sono stato benissimo e ho potuto lavorare con un gruppo di giocatori fantastici. Abbiamo vinto alla grande un campionato difficilissimo ed è stato merito soprattutto di questi ragazzi che sono stati eccezionali, non solo sul campo. E’ stata una stagione indimenticabile, con numeri straordinari come la striscia di ben 26 partite utili consecutive. Davvero una grande impresa".

Inevitabili le parole di elogio per i tifosi, che nel finale di stagione si sono sobbarcati chilometri di strada e mare per seguire la Torres nelle trasferte laziali e campane, decisive per la promozione. "Sono stati eccezionali - continua Bacci - ci hanno seguito con passione e affetto per tutta la stagione, anche in trasferta con sacrifici incredibili. A Sassari ho visto una tifoseria difficilmente riscontrabile da altre parti. Non li dimenticherò mai e sono sicuro che per la Torres saranno sempre un valore aggiunto".

Radiomercato è sicura nel dare Bacci sulla panchina della Turris, avversario ostico dei sassaresi nella corsa promozione. "Vedremo, per ora sono felice di poter dedicare più tempo alla famiglia e di poter godere di un bel periodo di riposo. Poi vedremo che cosa potrà maturare. Certo, come è logico per un allenatore che ha vinto un campionato, qualcuno mi ha cercato. Adesso vedrò e valuterò con calma dove andare. Ma certamente - conclude mister Bacci - non dimenticherò la Torres della quale rimarrò comunque un grande tifoso. A questa squadra auguro tutto il bene possibile anche tra i professionisti. Per quanto mi riguarda, spero di aver lasciato un buon ricordo".

A parlare è anche il direttore sportivo Vittorio Tossi, molto attivo negli ultimi giorni, per cercare il nuovo allenatore. Il nome caldo è quello di Stefano Carobbi, ma Tossi ribadisce che la scelta non è stata ancora fatta e diversi nomi restano sul tavolo. "Parlare del nuovo allenatore è prematuro perchè il presidente sta ancora lavorando per sistemare i problemi amministrativi. Il campionato di Seconda Divisione richiede uno sforzo maggiore e stiamo cercando di fare quadrare i conti. Addio Bacci? Il mister ha scelto di stare più vicino alla sua famiglia e ha avuto contatti con la Turris. Noi lo ringraziamo per quanto ha fatto a Sassari e chissà che le nostre strade non tornino a incrociarsi".