Olbia, la conferenza di Gaburro: "32 punti potrebbero non bastare"

Trasferta a Lucca per l'Olbia, reduce dalla pesante sconfitta interna contro la Juventus Next Gen. Il tecnico dei sardi, Marco Gaburro, spiega il momento della sua squadra: "Dobbiamo provare a ripartire, stiamo giocando ogni tre giorni e non sai mai se è meglio o peggio dal punto di vista mentale, perché c'è poco tempo per azzerare tutto. Tolta la giornata di giovedì, ho visto una squadra che vuole provare a svoltare, pur con le nostre difficoltà. La Juventus ci è passata sopra in maniera forte, ora l'obiettivo è far sì che questa partita non lasci strascichi. Ai ragazzi ho provato a far capire che devono avere la volontà di giocare la partita con più coraggio, correndo anche qualche rischio in più. Se vogliamo provare a giocarci i playout dobbiamo fare punti, non solo negli scontri diretti, anche se sappiamo che è difficile fare risultato con squadre che hanno un certo tipo di classifica. Nella nostra situazione, dobbiamo avere un atteggiamento mentale giusto, altrimenti si raccolgono solo briciole e a noi servono a poco".

Sulla gara con la Lucchese: "Pescare un jolly domani ci potrebbe permettere di togliere quello che ci è stato lanciato addosso e cancellare la partita con la Juve. La Lucchese va presa con le pinze, la classifica non rispecchia i valori e l'organico che ha. Sono in una fase di transizione, manca l'euforia ma hanno potenziale e noi dovremo fare una partita diversa rispetto a quella contro la Juventus. Tabelle salvezza? Inutile farne, potrebbero non bastare neanche undici punti. Il blocco di squadre che al momento ha più di dieci punti da noi continua a camminare, anche se si portano via punti a vicenda negli scontri diretti. Noi dobbiamo arrivare almeno a 30-32 punti e non è detto che siano sufficienti, perché è difficile che gli altri non arrivino almeno a 39".