Blackout Cagliari, salvezza rimandata: la difesa torna a vacillare

Blackout Cagliari, salvezza rimandata: la difesa torna a vacillareTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 24 aprile 2017, 07:00Il punto
di Serafino Ghisu

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Sembrava che il gol di Borriello avesse acceso un lumicino di speranza di acciuffare quantomeno il pareggio. E invece i rossoblù tornano in Sardegna a mani vuote e, complice la vittoria del Crotone a Genova, falliscono l’occasione di ottenere la salvezza aritmetica, che ormai dista un solo punto.

Ma torniamo alla gara di ieri pomeriggio: nel giro di tre minuti, dal 70’ al 73’, l’Udinese trova due volte la via del gol. Un blackout che costa caro agli uomini di Rastelli. Troppo distratti, soprattutto in difesa.

E' Alves, in occasione del primo gol dei friulani, a concedere troppo spazio a Perica, mentre le responsabilità del secondo gol vanno attribuite a Deiola, Salamon e, ancora una volta, Alves.Una partita da dimenticare per il centrale portoghese. Forse la peggiore da quando gioca al Cagliari.

I rossoblù, con sessantaquattro gol subiti in trentatré partite, si aggiudicano la terza peggior difesa del campionato, meglio solamente di Palermo e Pescara, che lentamente sprofondano verso la Serie B.

Ma il Cagliari può vantare il decimo miglior attacco della Serie A, con quarantasei gol segnati. Sedici dei quali siglati da Marco Borriello, vero fulcro del gioco rossoblù. Borriello, dopo Belotti e Immobile, è l’attaccante italiano ad aver segnato più gol in campionato.

Dunque, se la fase offensiva gode di buona salute, non si può dire lo stesso di quella difensiva. Con l’arrivo di Legrottaglie è migliorato, e molto, il rendimento del reparto arretrato della squadra di Rastelli ma ancora si assiste a blackout, come quello di ieri ad Udine.

Tanti sono gli aspetti da rivedere, ma non c’è tempo da perdere: domenica al Sant’Elia arriverà il Pescara di Zeman. In settimana si lavorerà affinché il blackout lo provochino Sau e Borriello, non Alves e Salamon.