Gianni Cavezzi, un "leone" per il Cagliari

Gianni Cavezzi, un "leone" per il Cagliari
giovedì 10 settembre 2009, 10:00Che fine hanno fatto?
di Claudio Piredda

Ricordato più per la sua folta chioma rossa, Gianni Cavezzi era un giocatore di temperamento. Adorato dalla tifoseria del Cagliari proprio per il suo carattere combattente, venne ribattezzato per la sua pettinatura dalla curva “Conch’e leoni” .
Classe1969, Gianni Cavezzi cresce nelle giovanili della Roma, nell’1987/88 entra a far parte della prima squadra ma non ottiene neanche una presenza e così la stagione successiva viene ceduto in C2 al Latina, dove inizia la sua gavetta, per poi passare a Lodigiani, Ternana e Chieti in C1, squadra con la quale raggiunge la serie B. Nel 1993 passa al Padova dove raggiunge la promozione in serie A. Nella massima serie esordisce il 4/9/1994 ma l'esordio non è dei migliori in quanto il Padova va a perdere 5-0 a Marassi contro la Sampdoria. Prima di arrivare a Cagliari veste le maglie di Ancona e Lecce in serie B.



Nel 1997 arriva a Cagliari, voluto fortemente dal mister Giampiero Ventura che lo aveva già allenato nell'anno della promozione leccese e con 21 presenze e un gol collabora alla promozione della squadra. Vi rimane per altre 3 stagioni sempre con la maglia numero 5 sulle spalle, fino al gennaio del 2001, stagione successiva a quella conclusasi con l’amara retrocessione della squadra isolana in serie B. Con i rossoblù Gianni gioca una settantina di partite andando in gol solo una volta e precisamente il 2-2 contro il Chievo Verona in serie B con un tiro da 30 metri che valse la promozione in serie A. Durante il mercato estivo del 2001 passa al Como in C1 e chiude la carriera la stagione successiva alla Lodigiani.

Dopo il ritiro nel 2002 fu corteggiato per 2 anni dal presidente del Sant'Elena Roberto Mariani che vedeva in lui un ottimo rinforzo ed uno stimolo per il calcio sardo. Nel 2004 fu molto vicino ad accettare l'offerta ma alla fine non se ne fece più niente e intraprese la strada della panchina, diventando allenatore di una squadra di Seconda Categoria Laziale, l'Amatrice. Dalla scorsa stagione entra a far parte dello staff della Lazio, come allenatore degli allievi e durante l'estate radiomercato lo ha accostato alla panchina dell'Aquila Calcio.